#comune di merda
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Concludiamo la serata con una bella multa di 30 euro ricevuta perché la mia città ha deciso che in quella via del centro stasera non si poteva parcheggiare. C'era la pulizia della strada? No. C'era una manifestazione? No. C'era un cartello? Solo nel marciapiede seguente e quanto valeva anche dove avevo parcheggiato io. E vabbè, regaliamo soldi al comune. E a quanto ho potuto vedere tantissima gente riceverà un bel buongiorno domattina sulla propria auto.
Momento di apprezzamento del mio pigiama
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ogni volta che devo studiare per un esame puntualmente i giorni primi di suddetto mostro appena nominato studio meglio(???), di più, e più facilmente
e i concetti mi rimangono più facilmente in testa??? perché
#me#potessi studiare per ogni esame i tre giorni prima a quest'ora avrei dato quasi tutti gli esami e li avrei pure passati subito con dei bei#ma no sono una comune babbana stronza che ci mette il triplo degli altri a studiare e gli ultimi giorni però magicamente il mio cervello#risucchia tutte le info che gli dò#ma vai fanculo cervello di merda ti odio
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quando vedo i miei amici che postano foto con le ragazze, fanno sorprese strane, fiori e tutto il resto e penso a me che non sono mai stato bravo in queste cose, ma in generale non sono mai stato molto bravo a esternare le emozioni perché è così che sono cresciuto, da bambino sminuivano ogni mio sentimento, non significa che ho avuto una infanzia di merda sia chiaro, semplicemente mi è stato inculcato il pensiero di dover trattenere piuttosto che lasciar andare, oggi sono una persona emotivamente instabile, scostante, non so dire ti voglio bene, non so amare nel modo giusto, non sono in grado di fare tante cose che nelle mie fantasie io farei anche ma il mio corpo proprio non riesce a metterle in pratica e quindi mi dico che c’è un motivo se gli altri restano con la stessa persona per decenni e io più di tanto non riesco a far durare una storia, magari prima volevo incolpare le circostanze avverse ma dopo tutti questi anni di fallimenti la realtà è che l’unica circostanza comune a tutte le situazioni sono io e quindi anche il problema è tutto mio
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Ora che sono in ferie voglio parlare di una cosa di cui volevo parlare già da settimane, ma la vita di merda che faccio non me lo aveva permesso.
Allò, settimane fa per la prima volta dato che mi ero depilata le cosce mi sono messa in casa non solo in cannottiera, ma anche in pantaloncini. Passa un giorno e mi ritrovo la mail nella foto.
Come ben sappiamo, qui a Tokyo non è che si muore di caldo, PEGGIO, quindi un giorno di questi mi vesto come in foto a dx in ufficio (che è come mi vestirei in Italia in un giorno normale) e nello stesso giorno inoltrano una mail per dire di rispettare il "business dress code" aziendale che è letteralmente "business casual", pure se non si capisce né che cazzo sia né il perché, dato che non ci sono clienti e siamo solo tra di noi, ma okay.
Mo, premettendo che quando ho lavorato a Napoli, ci andavo in PANTALONCINI (ovviamente non quelli di jeans, ma un tipo più carini e "formali" insomma), qua invece così non va bene perché la maglia ha una stampa + i pantacollant sono considerati il demonio.
Tutti sono sempre a lodare i giapponesi perché sono un popolo omogeneo, che dà la prevalenza al gruppo piuttosto che all'individuo, ma non sono omogenei e uniti perché ci sono nati, sono omogenei perché sei LETTERALMENTE FORZATO (nelle maniere più passivo-aggressive possibili) a omologarti. E questo vale con i vestiti, vale con il peso (perché se pensate che sono tutti secchi di natura, beh col cazzo) e con mille altre cose.
Ora è vero che questa prevalenza dell'interesse di gruppo in alcune cose funziona ed è il motivo per cui noi della cultura euroamericana li ammiriamo, ma voi sareste disposti a rinunciare alla vostra libertà pure sulle piccole cose pur di accontentare l'interesse generale?
Per continuare con l'esempio dei vestiti, loro si vestono così:
A maniche lunghe (anche con 50°C), con diversi strani addosso spesso inutili (perché sono ossessionati dai tumori alla pelle); le donne o tutte fate dei fiori con i tacchi tutte pronte (e io col cazzo che le imito) o come fossero state cacciate via di casa (e io col cazzo pt.2). Ma tutti hanno un comun denominatore: colori scuri o neutri (nero, grigio, bianco) o pastello, senza chissà quale fantasia o stampa particolare.
Se non segui l'omologazione, spicchi, ti si vede o ti senti in qualche modo osservato. E questo è già lo standard ad essere euroamericano in mezzo ad asiatici, figuriamoci se ti vesti seguendo le tue regole e non le loro.
Uno poi dirà "vabbè sono cose da poco, ci si abitua" e lo capisco, ma non funziona così. Anzi, sono le piccole cose che, accumulandosi, diventano le più pesanti da sopportare.
Oppure i weaboo del cazzo direbbero che "bisogna rispettare la loro cultura e rispettare le loro regole" (cit.), ma loro quella degli altri quando letteralmente non fa male e non cambia un cazzo a nessuno perché non la rispettano?
Questo non è un paese libero, non puoi MAI fare come vuoi, ci sono sempre regole da rispettare, ma fossero regole con un senso uno capirebbe, invece sono regole inutili che letteralmente mìnano la libertà di espressione individuale a livelli base. Invece qua niente o fai la pecora in mezzo al gregge oppure pecora ti ci fanno diventare, perché altrimenti sei, di nuovo, il gaijin di merda che vuole fare di testa sua.
E sapete cosa fanno i gaijin quando hanno le palle piene di ste stronzate? Fanno i gaijin di merda e le regole senza senso le mandano a fanculo.
#quando sono gli stranieri i primi a fare quei commenti del caxxo giuro che li prenderei a pugni sulle gengive#Giappone#moda#moda giapponese#vestirti#omologazione#società giapponese#società in giappone#my life in tokyo
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Mi sono beccata della fascista solo perché ho detto di essermi aspettata la vittoria di Trump, visto che Biden ha governato coi piedi e la campagna elettorale della Harris era affidata a cose come il supporto di Taylor Swift. E, difetto comune della sinistra, far passare per scemi ignoranti chi non si schiera o appoggia la destra. Ma la gente comune sente più vicino e reale il programma di Trump ed i suoi discorsi, altrimenti non avrebbe stravinto.
Va beh ma lascia perdere chi ti dice sta cazzata.
Qualsiasi persona che ha dei contatti negli Stati Uniti o che non è totalmente scollegata dalla realtà sapeva già da mesi che avrebbe vinto Trump.
Gli statunitensi vogliono il carrello della spesa pieno prima dei diritti sociali.
I Democratici sono da anni lontani dal core americano che è fatto di contadini del Midwest che non vengono attratti da campagne elettorali non basate su pragmatismo.
Stessa cosa per la "sinistra" italiana, che è da anni lontanissima dai lavoratori, arroccata nei loro salotti, fanno discorsi paraculo e nascondono sotto il tappeto le prioritarie disastrose politiche lavorative di questo paese.
Per citare Un giornalista sul pezzo: "Quelli che lorsignori chiamano i populisti sono semplicemente popolari. Può piacere o no ma è così, bisogna prenderne atto e domandarsi perché prima di tifare bisognerebbe cercare di capire.
Sono vent'anni che le elite e i loro esperti insegnano alla gente come "votare bene", regolarmente la gente "vota male", allora cominciano prima a insultarla perché non ha "votato bene" dando loro dei: "fascisti/populisti/giustizialisti" ecc.
Ora io dico: Dopo vent'anni che non ne azzecchi mai una, ma fattela una domanda!
È il popolo che non capisce te o sei tu che non capisci il popolo?
E non sarà che il popolo ce l'ha proprio con te?
Fattela una domanda.
Perché se ti fai un selfie e viene una foto di merda, allora cambi l'inquadratura e sempre foto di merda, cambi la luce e foto di merda, cambi il cellulare e foto di merda, vai da un fotografo professionista e foto di merda, ti fai la fototessera per scegliere quella che è venuta meglio e sono venute tutte di merda.
Alla fine ti rassegni, se ti viene sempre una foto di merda è perché hai una faccia di merda.
E quindi quando lo sai o ti fai un tuffo nella piscina di Lourdes o vai dal chirurgo plastico.
Ma non dai la colpa allo smartphone o alla telecamera."
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Qualche anno fa, avevo un'amica qui su Tumblr. Avevamo iniziato a scriverci la sera in cui ha scoperto un nodulo al seno e abbiamo continuato tutte le notti, per mesi, a parlare di quello che stava vivendo e cercavo di distrarle la mente per un po'.
Avevamo tanto in comune, dalla scrittura (erotica e non) alla musica e sembrava fosse davvero un'amicizia disinteressata, soprattutto da parte sua. Mi sono anche rasato a zero per farle capire quanto le fossi vicino, quando ha iniziato la chemio.
Dopo qualche tempo, conosco un'altra donna sempre qui e ne parlo subito con lei, entusiasta. Sembrava davvero felice per me, del resto ha sempre chiarito che, pure se avesse avuto interesse nei miei confronti, in quel periodo non c'era spazio per niente e nessuno che non fosse la sua malattia (come è giusto che sia).
Dopo due o tre mesi che la mia storia va avanti e diventa sempre più grande e importante, abbiamo iniziato anche a frequentarci, un giorno apro Tumblr e scopro che la mia presunta amica mi aveva bloccato senza dirmi nulla, senza che fosse successo qualcosa, di punto in bianco. Ci sono rimasto malissimo, ancora me ne dispiaccio, anche perché c'era una bella affinità ed era davvero bello parlare con lei.
Io confesso che ancora non conosco il motivo per cui lei sia sparita così, chissà che un messaggio nella bottiglia possa farla tornare o portarmi una spiegazione...
è vero, mi sono comportata di merda
il motivo è questo: avevo detto a te una cosa che qui dentro all'epoca sapevi solo tu e dopo un soffio mi sono arrivati messaggi anonimi feroci con quel dettaglio. un caso? difficile, ma non impossibile. potevo dirtelo? certamente, ma tanto avresti negato, quindi cosa cambiava?
mi sarebbe rimasto il dubbio e si sarebbe solamente aperta di più una crepa che stava diventando una voragine viste le tue posizioni politiche. scusa, mi hai conosciuto nell'abisso più basso della mia vita, pensavo che certe cose (quando ti dicono che stai per crepare) non avessero peso più di tanto, invece no. pur nel mio delirio da terapia, non potevo reggere certe idee. aver apprezzato un paio di libri e un po' di musica in comune non bastava per tollerare una visione del mondo diametralmente opposta alle mia. parlarne mi avrebbe fatto sprecare una valanga di tempo ed energie che non avevo.
ero profondamente a disagio. non avevo tempo da buttare sentendomi così.
ho fatto ciò che nella vita di prima non avrei mai fatto (ma ora sì), la scelta più veloce e stronza: ho tagliato i ponti senza dare spiegazioni.
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Ho avuto lunghe relazioni con due donne squirtatrici e pluriorgasmiche. Avevano due caratteristiche in comune: quando godevano a ripetizione praticamente perdevano i sensi, eravamo arrivati al punto che per fermare la scopata facevano un gesto. Seconda caratteristica: molto volubili e poco fedeli, ma, come si dice, meglio una fetta di un’ottima torta che una merda intera tutta per te. Una delle due mi chiedeva sempre “ma davvero ti piace?” perché il marito ne era invece quasi schifato. Com’era? Ah, sì, chi ha il pane non ha i denti… ecc ecc
💦💦💦
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triumphus stercoris
L'ultima trovata pare essere quella di pagare gli agricoltori affinché non coltivino i campi per rallentare il «cambiamento climatico». E in effetti i campi morti non riscaldano l'atmosfera, né i morti di fame esalano anidride. Evviva la morte!
Sarebbe, se non proprio bello, interessante vivere i tempi interessanti di cui parla una maledizione cinese. Ma non tempi volgari e scureggioni in cui anche la tragedia è scritta coi piedi. Sarebbe almeno appassionante seguire il fil rouge degli inganni, scoprire la carne marcia sotto la crosta di zucchero e l'inferno in fondo alle vie illuminate dalle insegne del bene comune. E invece no, non c'è nulla da svelare. Il prestigiatore rinuncia a ogni destrezza e mostra il mazzo truccato a un pubblico distratto e stordito, le signorine salutano prima di infilarsi nelle loro scatole, certe che subito dopo le si crederà una sola persona segata in due pezzi. Ciò che si era detto all'orecchio nelle stanze più interne, cioè nei cessi, lo si annunzia sui tetti. Ecco il tempo della confessio, della defecatio pubblica.
Nel collodiano «campo dei miracoli» Pinocchio credeva che dagli zecchini sepolti sarebbero sorte foreste di soldi. Oggi non abbiamo neanche più gli zecchini, ma i glifi che l'usuraio traccia su un foglio. Epperò il gatto e la volpe non sono più due improvvisati imbroglioni: adesso gli si crede davvero, che da quei luridi glifi sgorghi la vita e la «salvezza del pianeta». Che il loro sortilegio semiotico possa davvero riprodursi e perciò reclamare l'olocausto di ciò che ci nutre.
Non servono dunque più le alchimie dei piani cartesiani, inutile l'abracadabra dei numeri, obsoleti gli incanti dei ragionieri in TV. I tempi sono compiuti: il soldo è sostituto non più ideale ma materiale della vita. La merda del demonio finisce nel piatto e il suo cadavere che grava sulle spalle dei vivi rimpiazza la vita gratuita della terra, del sole che sorge sui cattivi e sui buoni e della pioggia che cade sugli ingiusti e sui giusti. Lo sterco sfratta il pane e il vino.
Difficile essere più chiari di così.
-Il Pedante
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Aspettative di sinistra
Convinto da @le0noraddio mi sono guardato un pezzettino di intervista a Schlein via internet.
E io già mi domandavo come fosse riuscita a diventare segretario, perchè è impacciata o non è capace di recitare.
Che può anche essere che sia la ragione per cui è stata scelta, per quell'idea di genuino che può dare. Ma per fortuna non siamo ancora in aria di guerra civile e non si vince convincendone molto bene una minoranza. L'altra ipotesi è che il PD, con un segretario sbandierato come "estremista" da gente come Renzie sia stato appositamente scelto per perdere e convincere il proprio elettorato che sia necessario votare al centro.
E tra tutte le persone di sinistra in Italia, così come quando si sceglie una cattedra in università o un posto come sottosegretario, un direttore della RAI, è impossibile credere che non si potesse scegliere gente migliore, per lo meno per il lavoro che deve fare un segretario di un partito, quindi anche le interviste... o i video con la Nutella.
E non deve essere superman, basta una persona equilibrata con alcune caratteristiche, anche in queste scelte non ci si deve allineare all'iconografia della destra di un uoma sola al comando.
Ma questa è stata la prima impressione.
Quando poi un giornalista del Foglio, dopo la tipica e falsa premessa da "liberale" di schifare il fascismo con anche la scenettina in cui diceva che a quelli di Acca Laurentia andrebbero staccate le braccia, o qualche cosa di simile, ha detto che insomma, in Parlamento, nell'alveo della Costituzione, c'era stato pure l'MSI.
E Schlein ha balbettato. Che dico c'erano 1000 + 1 maniera per mandare affanculo lui, il suo giornale e l'MSI e indipendentemente dalle capacità di retorica... proprio LE BASI... LE BASI, senza nemmeno perderci troppo tempo.
E appunto se ne parlava e ho dovuto chiarire che però sono fedele a quello che dico. Politica attiva la faccio e cercherò di convincere la gente che in mancanza di alternativa per cui votare, convincerò la gente a votare quelli di Schlein, perchè quelli di Schlein almeno non spostano così tanto l'asticella di quello che viene ritenuto accettabile, come per esempio Acca Laurentia o i continui riferimenti alle cose belle di quando c'era LVI da parte di membri del parlamento e dell'esecutivo, senza dimenticare che pure Violante ha fatto la sua parte a sdoganare questa merda.
Però mi toccherà dire che finchè non si fa politica attiva, che non è solo spiegare alla gente le cose, ma anche sapere che ci sono sacrifici da fare, e quindi essere disposti a usare i propri soldi e il proprio tempo per avere realmente la possibilità di scegliere i propri rappresentanti e non gente cooptata, o essere disposti a fare scioperi, insomma a mettere sul piatto della bilancia almeno la minaccia di far pagare all'attuale classe dirigente un prezzo più alto di quello che gli costerebbe la repressione, bisogna avere delle aspettative molto basse.
Delle aspettative così basse da aspettarsi per certo che il ciclo si ripeta, che una sinistra cooptata vada in parlamento per approvare merda come la Fornero e il Jobs Act, con le stesse proposte economiche e sociali della destra ma senza il braccio teso e che la gente poi finisca per abboccare alle promesse della destra con il braccio teso in maniera ancora più convinta.
E lo so che suona funereo dover fare sacrifici in un paese dove sono 30 anni che non crescono le retribuzioni ed è meno attraente delle promesse che vi vengano tolte le accise o di un nuovo Rinascimento italiano, ma è una prospettiva più realistica di diventare un paese intero di veline, calciatori e influencer o di essere ex commercialisti felici diventati rider o cameriere che diventano fondatrici di catene di poke... o comunque tutti quei discorsi falsi sulla meritocrazia fatti da chi si è fatto imbucare in Ferrari e dei sacrifici per avere successo, che invece vi hanno abituato ad accettare come gli stage gratis o lavori pagati 2 Euro/h o la pensione che non arriva mai.
E comunque è un bene che guardi la TV solo su segnalazione, non solo mi evita un trapianto di fegato, ma amplifica la sensazione di straniamento tutte le volte che vedo quelle facce da culo prendere in giro la loro audience in maniera così sfacciata.
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Buongiorno di nuovo.
Altro quesito che potrebbe essere di interesse comune.
Ho fatto il vaccino antinfluenzale e ho gli anticorpi covid, essendomelo preso circa tre settimane fa.
Da ottobre a oggi, in media ogni due settimane, sto prendendo virus/batteri diversi per cui mi son fatta mal di gola e una settimana di "sanità (non mentale...che quella lasciamo perdere...), poi super raffreddore e una settimana di respiro, tosse assurda e dopo due settimane ho avuto un po' di siesta in cui ho fatto l'antinfluenzale, poi mi son presa il covid, son stata bene per una settimana e di nuovo mi son presa raffreddore e tosse ed ira pure dissenteria...
Premesso che lavoro con untori di 6 anni che vengon sbattuti a scuola anche con 39°C di temperatura (oltre che con cagotto, tosse, congiuntivite, nausea, ecc ecc), può rientrare nella normalità (da sfigata) prendere la qualsiasi, una dopo l'altra, così a ripetizione?
Non ho voglia di passare un inverno sempre ammalata (che poi divento untrice a mia volta, perché a parte quando ho avuto il covid con febbre, mica son stata a casa...alla faccia di chi dice che i dipendenti pubblici si approfittano e bla bla bla).
C'è qualcosa che si possa fare x aumentare le difese immunitarie ed ammalarsi meno? (ovviamente non posso sopprimere i bambini, non ho intenzione di stare a casa a deprimermi e a svenare l'inps e farei a meno della ffp2 everytime, come invece avevo dovuto fare lo scorso anno, reduce dal cancro).
Thanks a lot!!!
Per spiegare perché questo succede, userò l'allegoria dell'organismo come una casa in continua costruzione.
Questa sei tu
ma invece di essere circondata da fiori con sole sorridente e nuvolette, tu sei stata costruita qua
(questo vale per qualsiasi essere vivente, mica solo per te)
Un ambiente ostile... una landa desolata squassata da fiamme, cenere e polvere; l'aria stessa che si respira è un'esalazione velenosa (cit.).
L'ossigeno è corrosivo, i raggi ultravioletti cancerogeni, ogni cibo tossico e infetto, quindi la nostra lotta per la sopravvivenza comincia già al primo vagito di saluto a questo mondo (di merda).
Ma il nostro organismo è stato addestrato da milioni di anni di evoluzione a difendersi egregiamente e lo fa replicando costantemente le cellule di tutte quelle parti di corpo che sono soggette a tali attacchi.
E per tutte intendo proprio tutte... non c'è tessuto, organo o apparato che non necessiti di continua rigenerazione cellulare, per morte programmata o indotta.
Tu sei quella casetta, quindi, dove ogni giorno centinaia di operai posano nuove mattonelle, nuovi tubi, nuovi fili, nuovi mattoni e nuove tegole per mantenerti esteticamente e funzionalemente a posto.
Ovviamente ci sono i direttori dei lavori che controllano che gli operai facciano un buon lavoro, dando istruzioni dettagliate e tenendo d'occhio gli apprendisti, visto che l'impegno è tanto e il turn over molto serrato.
Ogni giorno i direttori (il sistema immunitario, se non s'era capito) devono licenziare quegli operai che vanno fuori di testa e costruiscono muri storti o annodano i tubi... ed è così che la maggior parte delle volte evitiamo che ci venga un tumore da qualche parte.
La maggior parte delle volte... a ogni costante replicazione cellulare, infatti, c'è il rischio che qualcosa vada storto e purtroppo a volte l'operaio fuori di testa fa danni invisibili e silenziosi e a volte insegna anche agli altri a fare pessimi lavori.
(per inciso, quando diciamo che un qualcosa è CANCEROGENO non significa che ti faccia venire istantaneamente un tumore ma che aumenta la possibilità che faccia inserire dati sbagliati nella replicazione di una cellula, facendola saltare fuori 'diversa')
Per ciò che riguarda gli attacchi esterni di virus e batteri, i direttori dei lavori danno istruzioni alle guardie affinché siano sempre all'erta: foto segnaletiche, armi specifiche e metodi di comunicazioni rapidi ed efficaci ma se chi attacca dall'esterno è in gran numero, assalta frequentemente e la casa è malandata, allora il sistema immunitario fa un po' più fatica ad arginare i danni.
La tua casa è già stata devastata da un tumore che per fortuna hai preso e bloccato in tempo, indebolita da un'infezione impegnativa come quella da Sars-CoV2 e costantemente sotto stress emotivo e ambientale.
Se mi chiedi come aumentare le difese immunitarie verso le infezioni io ti rispondo di dargli meno lavoro, così fanno meglio quello che rimane loro: mangia bene e in modo equilibrato, bevi tanto ma solo acqua, evita alcol e fumo e dormi un numero adeguato di ore.
Tutte le solite sciocchezze da allerta colpi di calore estivi ma poi alla fine siamo solo delle casette fragili in un mondo post-apocalittico pieno di zombie radioattivi e purtroppo non possiamo fare tanto di più <3
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sessione finita e bocciata a tutti i miei esami, anyway hru
personalmente mi sento abbastanza uno schifo perché sto avendo tipo la terza crisi di mezza età della mia vita e alla mezza età ci vuole ancora abbastanza tempo. la coinqui mi ha ricordato che prima o poi andrà a convivere con il ragazzo e che quindi io sono una persona fondamentalmente sola. ultimamente il mio umore è tre metri sotto terra a limonare con qualche anima in pena (la mia). te lo dico così, boh, mal comune mezzo gaudio ma a parte tutto mi piacerebbe avere la parolina di conforto magica che ti fa stare meglio ma non ce l'ho. anche perché è oggettivamente una merda ciò che mi dici, quindi inutile star qui a dirti eh va be' fa niente poi ci riprovi. sinc io ho toccato il fondo tante volte e comunque alla fine sono riuscita a concludere qualcosa e ad arrivare da qualche parte e quando dico fondo dico fondo. alla fine penso che in un modo o nell'altro ce la si fa sempre. non sto necessariamente parlando di esami e università. comunque boh non so perché ma è così. sarà un po' l'universo un po' l'istinto di sopravvivenza un po' il fatto che sei vivo e devi vivere e quindi, a parte casi estremi, non è che puoi fare altro. quindi un giorno ti svegli e ti dici ah ok boh allora va bene sono qui e sto facendo questa cosa e non ho più pensieri catastrofici o almeno non con la stessa frequenza di prima. incredibile. ti chiederei di venire a drogati con me ma forse non è una buona idea quindi il consiglio è: fai una lunghissima doccia calda e usa tutto il flacone di bagnoschiuma e anche quello di shampoo e poi metti così tanta crema per il corpo e così tanto deodorante e altre robe profumate che dopo ti si offuscano i sensi e svieni nel letto oppure vomiti. ma almeno sembri una caramella. bacini tvb università merda
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"Ragazzi, andate a lavorare nelle campagne. E' un mestiere bello, dignitoso e da anche tante soddisfazioni".. Chi lo dice? Il Ministro dell'agricoltura e della sovranita' alimentare, il Fd'I Francesco Lollobrigida.
Avete fatto caso chi fa sempre certi inviti? Sempre i politici, sia di dx che di sx. Nel caso specifico, un ministro che appena diplomato, invece di prendere la zappa e andare a fare il mestiere piu' bello del mondo, si butta in politica, dove c'e' da tirar su merda dalla mattina alla sera. A 24 anni consigliere comunale nel comune di Subiaco e da li ha ricoperto sempre cariche piu' importanti, fino a diventare assessore in Regione Lazio, poi deputato e oggi ministro. Sono 30 anni che invece di andare a guadagnarsi dignita' a 1000 euro al mese spaccando zolle a 40 gradi all'ombra, se ne sta dentro stanze con aria condizionata e porta a casa migliaia di euro. Con il dovuto rispetto, io la lezioncina da uno cosi non me la faccio fare. Auguro ai suoi figli e successive generazioni tanta tanta terra da coltivare, tanti ovini da pascolare e tanti bovini da mungere. @ilpianistasultetto
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c’è questa mia amica che conosco da 10 anni ma 10 anni fa non eravamo molto amici, non abbiamo mai legato molto, poi ci siamo persi di vista per tanti anni
qualche mese fa ci siamo incontrati in una serata organizzata da un nostro amico in comune e abbiamo riallacciato i rapporti dopo tutto questo tempo
la cosa “buffa” è che lei mi ha fatto vedere che ha sempre tenuto il mio numero salvato in rubrica con un cuore e mi ha detto che ha sempre pensato che per lei sarei potuto essere un ottimo amico nonostante, soprattutto anni fa, tutti mi reputavano una merda perché ho preso delle decisioni discutibili (come qualsiasi ragazzo di 18/19 anni)
il fatto che mi abbia detto letteralmente “io ti ho scelto come amico anni fa e stavo solo aspettando che ti accorgessi di me e che avessimo questo tipo di rapporto che stiamo costruendo ora” mi ha colpito molto, non so manco io cosa ci abbia visto in me, però so solo che mi fa venire voglia di prendermi cura di lei perché fondamentalmente è una brava ragazza, buona, ingenua e disponibile
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Recentemente a una del mio dipartimento (quello dei visti) non hanno rinnovato il contratto e quindi alla fine di Novembre se ne andrà.
Non ci ho mai parlato granché quindi non la conosco nemmeno, so solo che è un tipo che si lamenta spesso anche delle cose più banali (sempre a ragione, per carità, però Madonna bella...).
Non vi sto a dire quanto stanno a inciuciare per questa cosa...
Mi è stato chiaro fin da subito che il mio dipartimento e il direttore non si possono proprio vedere, a vicenda. Non ho capito ancora bene le motivazioni ma non si credono nelle cose che dicono e non su fidano l'uno dell'altro.
Dalla mia parte, posso dire che il direttore sin dal colloquio mi ha sempre fatto una buona impressione: mi ha detto chiaramente al colloquio quali sarebbero stati i contro dell'entrare in azienda (chi lo avrebbe fatto? Okay che lì fuori è pieno di gente/schiavi da poter assumere, but still), quando mi sono presentata in cannottiera per il meeting improvviso non se n'è proprio fottuto (questa cosa non è assolutamente normale in Giappone e fosse stato qualcun altro in un altro posto, avrei potuto avere un richiamo bello pesante)... vabbè insomma mi ha sempre fatto l'impressione di uno con una visione abbastanza aperta. Poi, anche se ammetto che non dovrei perché i capi si meritano solo bestemmie, devo dire che una parte di me gli è grata: se lui non mi avesse assunta, starei ancora in quell'azienda IT giapponese con 10 giorni di ferie di merda e altre regole del cazzo. Non posso non sentirmi almeno un minimo grata per avermi tirato fuori da quella situazione che non mi piaceva.
Dall'altra parte, come membro del dipartimento vorrei condividere (?) in parte il loro astio nei suoi confronti, anche se mi è difficile e quindi adesso mi sento in mezzo a due fuochi, sebbene fortunatamente non sono chiamata mai a dire niente o a esprimere un'opinione (infatti non è per niente comune farlo in questo paese).
Non so, non è niente eppure è una cosa che influenza il mio umore: non è piacevole stare in mezzo a quell'aura di astio non appena qualcuno nomina qualche superiore.
Stasera, infatti, sono stata alla mia prima cena aziendale e del mio dipartimento non c'era NESSUNO (solo uno che è venuto per magnà gratis come me perché è palesemente goloso). Negli altri team sono tutti giovani e stranieri, tra di loro già hanno fatto amicizia oltre il lavoro e spesso li vedo chiacchierare nella sala pranzo. Nel mio invece io sono la più giovane e l'unica straniera, quindi mi si parla poco e c'è sempre quella distanza da "siamo solo colleghi di lavoro" + distanza giapponese/straniero. Stasera almeno 2/3 persone mi hanno chiesto:"Ma perché sei andata nel team dei visti?" e io ero tipo:"Non ho scelto nulla, al colloquio mi hanno detto che sarei stata inserita lì e basta".
Insomma, è un dipartimento che viene visto in maniera strana da tutti, che fa un lavoro completamente diverso da tutti (più pesante in tutti i sensi, anche se nessuno se ne frega) e che non è "amato". Non voglio dire che vorrei cambiare dipartimento perché comunque ho fatto la conoscenza di alcuni colleghi e mi stanno simpatici, però non nego che a volte sarei contenta se mi spostassero...
#la sfigata sempre io devo essere#non per qualcosa però ja sì#uno oggi ha detto che ha fatto UNA SETTIMANA INTERA di smart#e io mi sento in colpa se lo faccio 2 o 3 MATTINE alla settimana l#che amma fà#lavoro#my life in tokyo#bcd journey#HTB-BCD
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Oggi a #diariodelgiorno il bravissimo inviato a #Mestre Davide Loretti spiegava che il Comune di Torino aveva deciso di non acquistare un anno fa degli autobus elettrici molto simili a quello del disastro perché avevano scoperto che finivano di assemblarli sulla nave mentre lo portavano. E noi nel nome della lotta al #cambiamentoclimatico abbiamo distrutto un comparto dove avevamo una leadership per importare questa merda fatta bruciando carbone
via https://twitter.com/fdragoni/status/1709582004939808794
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Le stazioni dei treni sono dei luoghi bellissimi. Ci trovi dentro un po' di tutto, dalle persone che corrono alle persone che aspettano, dalle persone che scoprono qualcosa di nuovo alle persone che si sono rotte il cazzo di tutto.
Non mi sono mai sentito diverso, cioè in generale, più che altro mi ci hanno fatto sentire diverso, per le cose che ascoltavo, per le cose che vedevo, per le cose che dice, e soprattutto per il come esprimevo le cose. Tanto che questa cosa mi è rimasta. Quando mi piace qualcosa ma è per motivi diversi del sentire comune, io diverso mi ci sento. Poi una cosa l'ho capita, che diversi lo siamo tutti e che l'omologazione è tanto apparenza quanto distruzione di una forma di evoluzione sociale, ma a una certa età vuoi solo scopare e se alla tizia piacciono i tizi con le Squalo ai piedi, tu le Squalo ai piedi te le devi mettere anche solo per essere notato. Che mondo di merda, oppure che merda è la selezione sessuale, quella cosa antichissima che ci portiamo dietro e che ci fa scegliere in base a chi incarna quelle caratteristiche che vorremmo vedere nella nostra progenie (a me sta cosa che ci stiamo evolvendo linguistacamente nell'usare termini neutri, piace. Avrei potuto usare "un figlio" ma sarebbe stato non inclusivo nei confronti di "una figlia", quindi progenie. Mi fa più letterato). Eppure la selezione sessuale ci fa acquisire dei tratti che prima non avevamo, ci fa indossare orologi costosi per apparire più belli, ci fa vestire in palette per essere più in tono col mondo circostante, ci fa vedere fast&furios (ecco. A me f&f piace un botto ma per i motivi "sbagliati". Il 5 è il 7 per esempio sono girati di cristo, con tanto di omaggio a Michael Bay, con tanto di facciamolo perché c'abbiamo un sacco di soldi).
E niente. Un'amica qualche giorno fa mi ha elevato al rango di malessere e non ho sentito la necessità di ribattere. Forse un po' è vero.
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